
Il boldo cresce spontaneo esclusivamente in Cile, viene coltivato nelle zone temperate e calde; è dotato di diverse proprietà, fra cui spiccano quelle antispasmodiche esercitate a livello del tratto gastrointestinale, quelle colagoghe (fluidificante della bile) e coleretiche (stimolante la produzione della bile) e quelle stomachiche. Grazie alla capacità degli alcaloidi contenuti nel boldo di aumentare la secrezione di succhi gastrici e di favorire la produzione di bile, questa pianta costituisce un valido rimedio nel trattamento dei disturbi dispeptici e dei sintomi ad essi associati (come sensazione di pienezza, flatulenza, ecc.). Le foglie del boldo contengono oli essenziali (cineolo e ascaridolo), flavonoidi e alcaloidi (boldina) che conferiscono alla pianta una generale azione disintossicante. Per questa ragione la pianta è impiegata nelle cure depurative stagionali, come protettore epatico, utile per prevenire danni al fegato, e nella lieve insufficienza epatica e biliare.
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