
La camomilla romana in maniera simile alla sua cugina matricaria, è dotata di proprietà stomachiche, antispasmodiche e antinfiammatorie. In più ha attività amaro-toniche che la rendono particolarmente utile nell’azione aperitiva e digestiva; i suoi fiori infatti, vengono utilizzati in infusi da assumere mezz'ora prima dei pasti in caso di gastriti croniche con atonia e pesantezza postprandiale (senso di pienezza con a volte reflusso gastrico). Inoltre, la Camomilla romana è anche in grado di agire a livello del sistema nervoso centrale inducendo sedazione. Da alcuni studi è, infatti, emerso che l'utilizzo di questa pianta è in grado di ridurre i comportamenti aggressivi negli animali. Per uso esterno viene spesso consigliata dai logopedisti per migliorare dei problemi alle corde vocali, faringe e laringe, facendo dei semplici gargarismi.
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