Il cardo mariano è una pianta particolarmente diffusa nell’area mediterranea e principalmente al sud e al centro. Si trova con facilità nei campi incolti, nei pascoli, lungo i margini dei sentieri, tra le macerie dove forma estesi gruppi. Le preparazioni a base di cardo mariano sono utili in caso di epatiti virali, epatiti alcoliche, steatosi epatica, intossicazione del fegato data da farmaci. Quando i processi degenerativi sono ancora reversibili, la somministrazione di cardo mariano è in grado di favorire la rigenerazione delle cellule epatiche. Il cardo mariano serve soprattutto a trattare disturbi epatici e questa sua azione è determinata da una sostanza la silimarina che, oltre a proteggere le cellule epatiche, dà loro la possibilità di rigenerarsi. In erboristeria si usano principalmente i semi, ricchi di questa sostanza, di sapore gradevole. Infine, il cardo mariano è tradizionalmente usato per stimolare la produzione di latte materno durante l'allattamento e i suoi frutti sono molto indicati anche nel mondo animale, dove diventano molto appetibili negli gli uccelli, ma anche nei nostri amici a quattro zampe e li aiuta a migliorare il lavoro del fegato.
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