La pianta del karkadè è un arbusto perenne che può raggiungere i tre metri di altezza. Le foglie sono verdi con margine leggermente dentato e lamina trilobata. I fiori del karkadè hanno cinque petali riuniti in un calice rosso e carnoso. Il calice viene raccolto dopo la fecondazione, quando aumenta di dimensione e diviene carnoso. E' originario dell’India occidentale e coltivata nelle zone subtropicali di Asia e Africa. Per quanto riguarda i benefici erboristici, esso ha azione antinfiammatoria e antiossidante ed è utile per proteggere i vasi sanguigni e a contrastare la fragilità capillare, varici, le emorroidi, la couperose e la cellulite. Le proprietà diuretiche dell'infuso di karkadè, contribuiscono ad abbassare la pressione sanguigna e a migliorare il decorso delle infezioni e delle infiammazioni a carico delle vie urinarie come la cistite e aiutare a combattere la ritenzione idrica. Inoltre ha azione emolliente e blandamente lassativa, dunque il suo consumo può aiutare ad alleviare la stitichezza cronica. Diversamente dal tè, il karkadè non contiene caffeina, ma presenta comunque un'azione tonica che aiuta a combattere stanchezza e astenia.
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