La manna viene estratta mediante l'incisione dei rami di fraxinus ornus, chiamato frassino da manna o albero della manna, diffuso in europa meridionale e asia minore. La manna è la linfa estratta dalla corteccia opportunamente incisa. Dalle piccole incisioni trasversali sgorga lentamente un succo inizialmente di colore ceruleo e di sapore amaro, che a contatto con l'aria rapidamente si schiarisce e assume un sapore dolce. Condensandosi, forma cannoli di colore bianco e profumati. Attualmente la maggior parte della mannite si ricava dal fruttosio. La mannite ha proprietà digestive, blandamente lassative, rinfrescanti e regolarizzanti della motilità intestinale. Può essere assunta anche dai diabetici perché pur essendo dolcissima non altera il livello glicemico del sangue. Per questa ragione è anche usata come dolcificante nelle cure dimagranti. Ottimo come integratore alimentare per la ricchezza di sali minerali. Il suo impiego primario è per combattere la stitichezza nella prima infanzia, in gravidanza e in allattamento, in quanto è uno dei pochi lassativi che non irrita la mucosa intestinale per provocare la peristalsi, spesso associata a dolorose contrazioni.
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